Tv a pedali italiana
Se dovesse diffondersi ci sarà il rischio che venga esteso l’obbligo di pagamento del canone RAI a tutti i possessori di biciclette, ciclomotori e cyclette da camera, in quanto dispositivi “atti o adattabili alla ricezione di programmi radiotelevisivi”. Ci riferiamo al progetto di Tv a pedali ideato dalla IV F dell’ITIS “G. Vallauri” di Roma. Un progetto, coordinato dal Professor Oscar Santilli, nato per promuovere tra gli studenti consapevolezza ai temi energetici e ambientali, ma che nutre grandi speranze.
La tv a pedali è infatti non solo un oggetto, ma una prospettiva. “Si prevede – spiega Santilli – uno scenario normativo che prescrive l’obbligo per i giovani di guardare la tv utilizzando esclusivamente l’energia elettrica prodotta dalla trasformazione dell’energia meccanica delle pedalate”. Ma anche la possibilità di immettere nella rete l’energia prodotta per un uso in differita della televisione.
Tutta la notizia la si trova su: Punto informatico
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