Campanelli per l’aria di Bologna
“Cofferati: cambia aria“.
E’ questo lo slogan ambivalente con cui la Critical mass dà appuntamento a Bologna, domani (alle ore 16 in piazza del Nettuno) e poi sabato 9 febbraio, per denunciare l’inquinamento atmosferico in citta’.
Nel 2007, ci sono stati oltre 100 sforamenti del del livello di Pm10 previsto dalla normativa europea a fronte dei 35 consentiti. E il 2008, non e’ iniziato in modo diverso: gli sforamenti di gennaio sono stati infatti 16 (più di un giorno su due “fuorilegge”, dunque).
E’ vero che la pianura padana ha un clima inclemente che gioca un ruolo importante nella dinamica degli sforamenti, ma è altrettanto vero che questo lo si sa da anni, così come da secoli sappiamo che in pianura girare in bicicletta non è faticoso.
“Riteniamo responsabile il sindaco Sergio Cofferati – spiega il raggruppamento ambientalista che vede tra i promotori la Ciclofficina Ampio Raggio – delle politiche riguardanti la mobilità urbana, che mettono a rischio la salute di tutti i cittadini: infatti, stando a fonti comunali, nel 1998 sono state attribuite direttamente al Pm10 ben 252 morti e, tra gli altri effetti, 1084 casi di bronchite acuta.”