La bicicletta negli Stati Uniti e in Cina
Per vedere come va il mondo occorre uno sguardo “binoculare” che sappia con una certa dose di strabismo sbirciare da una parte e dall’altra del pianeta per vedere l’erba che cresce: quella buona e quella cattiva.
U.S.A. Qualcosa si muove e sembra farlo su due ruote. Le cifre del settore parlano chiaro: sei miliardi di dollari l’anno per un totale di 18 milioni di biciclette vendute, stando ai dati della National Bicycle Dealers Association. Il prezzo della benzina aumenta e gli americani che sono gente pragmatica anziché farne un dramma inforcano la bicicletta. Negli States la bici mania non riguarda solo i giovani, ma comincia a diventare fenomeno per tutte le età e fioccano le iniziative volte a promuovere l’uso della bicicletta. Maggio è sicuramante un mese “caldo” ciclisticamente parlando.E’ infatti proprio di questa settimana l’iniziativa Bike to Work promossa dalla Lega dei ciclisti volta a incentivare l’uso della bici per andare in ufficio e domani il gran finale con il Bike-to-work day. Un’iniziativa questa, che ci piacerebbe avviare anche in Italia magari assieme agli amici della Fiab.
CINA. Si recita il dissennato copione di noi occidentali.