Dopo la
bibliocicletta eccovi un’altra invenzione di
Vito Romanazzi: la Cartecicletta. “Si tratta – racconta Vito – di
una bicicletta nata per trasportare i disegni per un esame in Accademia, l’esame di Incisione. Ha riscosso successo e ha anche conservato perfettamente le Stampe.
Costruita interamente da pezzi di recupero di vecchie biciclette unisce la versatilità della bicicletta alla capienza di una cartellina.
E’ stata assemblata interamente nel laboratorio personale di Paderno Dugnano (Mi).