Giro d’Italia in Bolletta [12]
Finalmente oggi si fa festa!
Basta girare come pezzenti con la lingua biancastra dalla sete correndo dietro ai panini dei colleghi Giornalisti (con la G maiuscola).
Oggi non me ne frega nulla del Giro in Bolletta. Mi siedo al ristorante presso il traguardo della cronometro delle 5 terre e incamero porzioni su porzioni di insalata di mare, seppie, acciughe ed altro bendiddio! E buon vino passito per accompagnare.
Al mio fianco i due amici che mi hanno gentilmente offerto cena e pernottamento a sbafo questa notte. A me il vitto e l’alloggio, a loro i pass (rigorosamente falsi) che gli consentiranno di seguire come fotografi questa tappa.
Mangiamo, beviamo, caffettino e ce ne andiamo! Il conto non serve, oggi la nostra festa la offre gentilmente il Giro d’Italia.
Un comodo servizio navetta gratuito mi conduce al traguardo, dove uno zelante funzionario alle transenne mi fa sedere comodamente in tribuna VIP.
Sorseggiando succo di frutta vedo gli atleti passare. Peccato solo per l’incompetente al microfono che sbaglia i nomi dei corridori e che si accorge un minuto dopo l’arrivo se hanno fatto il miglior tempo!
In fondo, anche lui credo sia venuto qui solo per mangiare a sbafo!!!
Ora capisco Auro Bulbarelli perchè segui il ciclismo con cotanta passione!!!
Basta girare come pezzenti con la lingua biancastra dalla sete correndo dietro ai panini dei colleghi Giornalisti (con la G maiuscola).
Oggi non me ne frega nulla del Giro in Bolletta. Mi siedo al ristorante presso il traguardo della cronometro delle 5 terre e incamero porzioni su porzioni di insalata di mare, seppie, acciughe ed altro bendiddio! E buon vino passito per accompagnare.
Al mio fianco i due amici che mi hanno gentilmente offerto cena e pernottamento a sbafo questa notte. A me il vitto e l’alloggio, a loro i pass (rigorosamente falsi) che gli consentiranno di seguire come fotografi questa tappa.
Mangiamo, beviamo, caffettino e ce ne andiamo! Il conto non serve, oggi la nostra festa la offre gentilmente il Giro d’Italia.
Un comodo servizio navetta gratuito mi conduce al traguardo, dove uno zelante funzionario alle transenne mi fa sedere comodamente in tribuna VIP.
Sorseggiando succo di frutta vedo gli atleti passare. Peccato solo per l’incompetente al microfono che sbaglia i nomi dei corridori e che si accorge un minuto dopo l’arrivo se hanno fatto il miglior tempo!
In fondo, anche lui credo sia venuto qui solo per mangiare a sbafo!!!
Ora capisco Auro Bulbarelli perchè segui il ciclismo con cotanta passione!!!