Giro d’Italia in Bolletta [4]
La prima tappa di montagna ha generato grossa ansia tra i giornalisti. Non tanto per l’esito della competizione, ma perchè l’andatura da motociclette dei corridori ha scompaginato le carte di chi come me pensava, dopo la consueta colazione a scrocco della partenza, di viaggiare comodo e rilassato verso San Martino di Castrozza.
E invece RadioUno, continuamente interrotta da Radio Maria, gracchiava che il gruppo era in rimonta, e già intravvedeva le prime macchine dei giornalisti all’orizzonte.
Non ci prenderete! Via, le macchine degli sponsor spazzatura ingranano le marce basse e spingono sui tornanti…
Io, dimenticandomi della bicicletta legata sul tetto della macchina, imbocco un tunnel segnalato ad altezza 2 metri e 10…
Ci passo
Non ci passo
Ci passo?
Forse non ci passo…
Non ci passo………………………
Un sinistro rumore di cristalli mi segnala il leggero inconveniente.
Per fortuna un meccanico della squadra Lampre mi aggiusterà l’inconveniente gratis.
Dunque la colazione l’ho rimediata, all’arrivo ho banchettato in sala stampa tra meravigliose fette di speck offerte dalla Pro Loco. Per la cena ed il pernottamento mi aiutano gli amici di Cencenighe Agordino.
Quindi i 12 euro del distributore di metano sono la mia unica spesa di giornata.
Il Giro d’Italia in Bolletta finora mi è costato ben 62 € in 4 giorni.
Non male
A fine Giro sarai riuscito a stare sotto i 250 euro di spesa?Quando passerai con la carovana rosa in Romagna ti prometto non fiori,ma opere di bene!
Grande Guido,continua così!