Consigli ai Biciclettanti
Cari lettori vicini e mondiali (alla partenomail arrivano cenni di stima a stelle e strisce) con l’estate giunge anche la sospirata FERIA!
Per quei fortunelli che si possono permettere lo spasso di una pedalata in posti incontaminati, pernottando magari in tenda col partener dei loro sogni, non ci sono consigli utili: solo un sincero attestato d’invidia!
Per tutti gli altri che si avventurano per la prima volta nel meraviglioso mondo della pedalata “laddove nessuno è mai giunto prima” ecco alcune specifiche a cui prestare attenzione!
LA MANUTENZIONE: prima di affrontare un qualsiasi viaggio che sia più di un giro dell’isolato occorre fare manutenzione al mezzo. Innanzitutto accertarsi di avere un mezzo adeguato. Generalmente le bici da supermercato non sono l’ideale, ma sono sufficienti per iniziare. Controllare in primis il reparto telaio: le saldature dei tubi devono essere integre, la vernice non deve presentare scrostature e devono essere assenti i punti di ruggine. Controllare eventuali crepe nella forcella e nel carro posteriore. I cavi e le guaine (dei freni e dei cambi) devono essere integri e funzionali, devono cioè scorrere bene. Se si viene da un anno di intenso uso sarebbe buona regola sostituirli.
Le ruote e i copertoni devono essere controllati con cura: i cerchi non devono presentare crepe o graffi profondi, devono essere quanto più possibile “in linea” (le ruote storte sono pericolosissime). Controllare la tensione dei raggi e la loro integrità.
Il battistrada del copertone deve essere integro e non presentare crepe, la superficie deve essere omogenea ed avere un adeguato spessore. In caso di gomme “slick” controllare eventuali taglietti e microfori.
I pedali e le pedivelle devono girare bene. Controllare la rotazione avanti e indietro, prestando attenzione ad eventuali rumori sospetti.
La catena e i denti delle guarniture devono presentarsi integre in ogni loro parte. Anche qui prestare attenzione ai rumori sospetti, facendo girare la catena in senso orario e antiorario. Serrare viti di sella e manubrio. Lubrificare sempre tutto bene, specialmente le parti in movimento. La pulizia deve essere sempre e comunque accurata. La cosa bella della manutenzione della bici sta nel fatto che l’eventuale danno è, spesse volte, lampante! Non passate la bici ai raggi X, metteteci solo attenzione e cura.
(tratta da http://www.ciclofucina.it)
LA DOTAZIONE: è sempre difficile preparare uno zaino, si rischia di portare cose inutili o di saltare cose indispensabili. Conto che l’autodeterminazione del singolo sia sufficiente per non caricarsi del superfluo. L’indispensabile invece è questo: kit di riparazione foratura! Sembra una fessacchiottata, ma il più delle volte il ciclista che ha forato non ce l’ha dietro. Laddove possibile portarsi anche una camera d’aria di scorta per tragiche doppie forature! Non si può sorvolare sul mini-kit di riparazione, che contiene chiavi a brugola e chiavini esagonali di ogni varietà.
Il doppio porta borraccia è consigliato, come un ricambio singolo per ogni capo d’abbigliamento: guanti, maglietta (rigorosamente tecnica) e pantaloncini (rigorsamente col fondello). I calzini, mai opzionali, vanno cambiati a fine giornata quindi regolatevi.
La dotazione al seguito aumenta esponenzialmente col la durata del viaggio. Il minimo sindacale è stato riportato, effettuate ricerche o chiedete consigli su programmi più specifici. Evitare lo zaino se si può, le borse da bici sono la soluzione migliore per molteplici ragioni.
LA DURATA: ogni cosa si sviluppa nella dimensione dello spazio-tempo. Oltre alla necessaria autorizzazione del capufficio, la vacanza in bici deve essere cucita sulla reale capacità del ciclogitante. Regola aurea numero uno: non fate gli sboroni!
Se è la vostra prima esperienza prediligete una spedizione breve, puntando sul sistema bici+treno. Tappe mai superiori ai 50 km, utilizzando i punti di ristoro/pernotto come testa di tappa. Utilizzare dove possibile piste ciclabili ed itinerari protetti,
LA SICUREZZA: imprescindibile da ogni cosa. Casco della giusta misura, omologato e ben allacciato. Catarifrangenti e giubbino ad alta visibilità già dalle prima ore del pomeriggio. Lampeggianti anteriori e posteriori per sciagurati spostamenti notturni. Non mettetevi alla guida della bici ubriachi. Altrettanto importante è mettersi sempre alla guida della bici con una buona colazione nello stomaco e tanta acqua di riserva. Se fate cure medicinali (anche l’aspirina) o avete patologie particolari parlare col vostro medico curante e spiegatevi BENE.
Se siete in numero superiore ad uno adattate le tappe (per lunghezza e difficoltà) sulle capacità del meno allenato. Il viaggio è bello in compagnia e il vero senso sta proprio nel viaggiare. Nessuna gara, solo vita.
Felicissime Vacanze a Tutti! E tornate con abbronzatura ciclistica!
Cris(ummerHits)
Sei un bravo ragazzo Cris
Buona pedalata