
Se per contribuire alla lotta ai cambiamenti climatici l’European Cyclists’s Federation, con la
Carta di Bruxelles, ha chiesto ai sindaci delle città europee di adottare politiche adeguate finalizzate a far lievitare la media europea di spostamenti in bici dall’attuale 5% al 15% entro il 2020,
la Città di Mestre (Venezia terraferma) dopo cinque anni di amministrazione comunale è decollata ben oltre le percentuali europee registrando il 20% di mobilità ciclistica in termini di “modal split”. “Mestre sta pedalando alla grande dichiara
Antonio Dalla Venezia, Presidente nazionale della
FIAB – verso obiettivi ambiziosi. Allo stato sono in progettazione quattro itinerari del Biciplan a cura di ASM per complessivi 3,5 milioni di euro mentre ci sono cantieri aperti sulla ciclabilità per oltre 2 milioni di euro. Mestre diventa una buona pratica nel panorama nazionale”.
Per fare il punto sulle attività svolte e i risultati raggiunti, Amministrazione comunale e ASM Spa hanno organizzato un
convegno internazionale che si terrà sabato 23 gennaio alle 10 a Mestre presso l’Auditorium del Centro Culturale Candiani. Nel coro dei lavori verranno inoltre presentate la seconda e la terza fase del Biciplan lo strumento di pianificazione ciclabile che si è dato l’Amministrazione comunale – che concludono così tutta l’aspetto pianificatorio della ciclabilità.
Qui il programma completo del convegno