Rastrelliere al posto di parchimetri
Rastrelliere al posto di parchimetri. Accade a New York. Servizi per i ciclisti al posto di servizi per automobilisti.
Anche simbolicamente la cosa ha un certo peso: si riciclano i vecchi parchimetri che diventano posteggi per le bici.
Chi non ricorda i parchimetri meccanici di New York? Si vedono in tutti i film, bisognava metterci le monetine e se passava un poliziotto e li vedeva a zero la multa era assicurata. Ora naturalmente ci sono altri sistemi, con carta di credito e altre forme immateriali di pagamento. Ma anche nuove zone pedonali dove le auto sono escluse. E allora che farsene di tutti quei vecchi paletti di ferro piantati sul marciapiede di fianco a ogni posto macchina, segarli via? Eh no, perchè da qualche anno i newyorchesi vanno pazzi per la bici e non si sa mai dove legarle e allora qualcuno del Comune ha pensato di rimuovere i parchimetri lasciando in piedi i pali e lì installarci Hoop la rastrelliera uscita vincitrice dal concorso internazionale indetto oltre due anni fa e diventato segno evidente della rinascita ciclistica della grande mela. Risultato? Ogni palo due bici: poca spesa e migliaia di posteggi in più per i ciclisti.
Stessa cosa potremmo fare noi Italia, ma non coi parchimetri bensì con i cassonetti dell’immondizia che saranno progressivamente eliminati dalle strade con il diffondersi della raccolta differenziata porta a porta.
Sarebbe una gran cosa se anziché farci dei posti auto in quegli spazi si piazzassero delle rastrelliere o altri servizi per ciclisti, ma anche una panchina… Insomma ci sarebbe da farci una campagna… qualcosa da lanciare al grido di “Giù le mani dal cassonetto!” o qualcosa di simile… Che ne dite?
Anche simbolicamente la cosa ha un certo peso: si riciclano i vecchi parchimetri che diventano posteggi per le bici.
Chi non ricorda i parchimetri meccanici di New York? Si vedono in tutti i film, bisognava metterci le monetine e se passava un poliziotto e li vedeva a zero la multa era assicurata. Ora naturalmente ci sono altri sistemi, con carta di credito e altre forme immateriali di pagamento. Ma anche nuove zone pedonali dove le auto sono escluse. E allora che farsene di tutti quei vecchi paletti di ferro piantati sul marciapiede di fianco a ogni posto macchina, segarli via? Eh no, perchè da qualche anno i newyorchesi vanno pazzi per la bici e non si sa mai dove legarle e allora qualcuno del Comune ha pensato di rimuovere i parchimetri lasciando in piedi i pali e lì installarci Hoop la rastrelliera uscita vincitrice dal concorso internazionale indetto oltre due anni fa e diventato segno evidente della rinascita ciclistica della grande mela. Risultato? Ogni palo due bici: poca spesa e migliaia di posteggi in più per i ciclisti.
Stessa cosa potremmo fare noi Italia, ma non coi parchimetri bensì con i cassonetti dell’immondizia che saranno progressivamente eliminati dalle strade con il diffondersi della raccolta differenziata porta a porta.
Sarebbe una gran cosa se anziché farci dei posti auto in quegli spazi si piazzassero delle rastrelliere o altri servizi per ciclisti, ma anche una panchina… Insomma ci sarebbe da farci una campagna… qualcosa da lanciare al grido di “Giù le mani dal cassonetto!” o qualcosa di simile… Che ne dite?
Bello !!
Bisogna che le zone a 30 km vadano avanti appaiate a questo progetto, come anche la realizzazione di piste lisce, piane e dritte, come quelle della Grande Mela !
Se le possibilità di prendere la bici non la vedono andare almeno ai 15 kmh di media, non riusciremo ad avere un futuro, altrimenti la bici è poco competitiva rispetto all’auto.
L’inquinamento e la pancia che crescono, il portafoglio che si vuota, sono buoni temi che vengono visti un po’ sullo sfondo, almeno dalla maggioranza dei possibili utilizzatori, secondo me bisogna prestare attenzione alla praticità, come per queste ottime possibilità d’aggancio bici.