Buone vacanze da Margherita Hack
Per porre un freno ai troppi morti sulla strada serve innanzitutto rottamare il termine “incidente” e l’idea che morire così sia colpa del caso.
La fatalità non c’entra, perché le troppo tragedie che accadono in strada, sono perlopiù il frutto amaro dell’irresponsabilità di chi guida. E’ quello che da anni continua a ripetere la campagna Vacanze coi fiocchi distribuendo un libretto con messaggi e consigli proferiti da personaggi reali e immaginari scesi in campo anche quest’anno per la sicurezza sulle strade delle vacanze.
Tra i tanti contributi della campagna, ci piace segnalare qui sotto quello di Margherita Hack che, per chi non lo sapesse, è anche un’appassionata di bicicletta. Leggete questo suo racconto sul blog di Ediciclo.
La fatalità non c’entra, perché le troppo tragedie che accadono in strada, sono perlopiù il frutto amaro dell’irresponsabilità di chi guida. E’ quello che da anni continua a ripetere la campagna Vacanze coi fiocchi distribuendo un libretto con messaggi e consigli proferiti da personaggi reali e immaginari scesi in campo anche quest’anno per la sicurezza sulle strade delle vacanze.
Tra i tanti contributi della campagna, ci piace segnalare qui sotto quello di Margherita Hack che, per chi non lo sapesse, è anche un’appassionata di bicicletta. Leggete questo suo racconto sul blog di Ediciclo.
Brava la Hack e anche simpatica, peccato sia una sostenitrice a spada tratta dell’energia nucleare…