![italia_capatti-bruno italia_capatti-bruno](https://www.ilikebike.org/wp/wp-content/gallery/italia/thumbs/thumbs_italia_capatti-bruno.jpg)
![usa_vicki-angel usa_vicki-angel](https://www.ilikebike.org/wp/wp-content/gallery/usa/thumbs/thumbs_usa_vicki-angel.jpg)
![usa_stetser-carol-2 usa_stetser-carol-2](https://www.ilikebike.org/wp/wp-content/gallery/usa/thumbs/thumbs_usa_stetser-carol-2.jpg)
![usa_bertolotti-carol usa_bertolotti-carol](https://www.ilikebike.org/wp/wp-content/gallery/usa/thumbs/thumbs_usa_bertolotti-carol.jpg)
![usa_a-uphoff-joseph usa_a-uphoff-joseph](https://www.ilikebike.org/wp/wp-content/gallery/usa/thumbs/thumbs_usa_a-uphoff-joseph.jpg)
![norvegia_svozilik-jaromir norvegia_svozilik-jaromir](https://www.ilikebike.org/wp/wp-content/gallery/norvegia/thumbs/thumbs_norvegia_svozilik-jaromir.jpg)
![italia_formigoni-roberto italia_formigoni-roberto](https://www.ilikebike.org/wp/wp-content/gallery/italia/thumbs/thumbs_italia_formigoni-roberto.jpg)
![italia_esperanza-juan italia_esperanza-juan](https://www.ilikebike.org/wp/wp-content/gallery/italia/thumbs/thumbs_italia_esperanza-juan.jpg)
![italia_de-tullio-emilio italia_de-tullio-emilio](https://www.ilikebike.org/wp/wp-content/gallery/italia/thumbs/thumbs_italia_de-tullio-emilio.jpg)
![italia_dall_aglio-daniela-011 italia_dall_aglio-daniela-011](https://www.ilikebike.org/wp/wp-content/gallery/italia/thumbs/thumbs_italia_dall_aglio-daniela-011.jpg)
![italia_capuano-guido-2 italia_capuano-guido-2](https://www.ilikebike.org/wp/wp-content/gallery/italia/thumbs/thumbs_italia_capuano-guido-2.jpg)
![canada_bertrand-diane canada_bertrand-diane](https://www.ilikebike.org/wp/wp-content/gallery/canada/thumbs/thumbs_canada_bertrand-diane.jpg)
![italia_caccavale-alfonso-2 italia_caccavale-alfonso-2](https://www.ilikebike.org/wp/wp-content/gallery/italia/thumbs/thumbs_italia_caccavale-alfonso-2.jpg)
![italia_brunel-riccardo italia_brunel-riccardo](https://www.ilikebike.org/wp/wp-content/gallery/italia/thumbs/thumbs_italia_brunel-riccardo.jpg)
![italia_albini-valentino-2 italia_albini-valentino-2](https://www.ilikebike.org/wp/wp-content/gallery/italia/thumbs/thumbs_italia_albini-valentino-2.jpg)
![germania_hornschuh-martin germania_hornschuh-martin](https://www.ilikebike.org/wp/wp-content/gallery/germania/thumbs/thumbs_germania_hornschuh-martin.jpg)
![germania_halbritter-roland germania_halbritter-roland](https://www.ilikebike.org/wp/wp-content/gallery/germania/thumbs/thumbs_germania_halbritter-roland.jpg)
![germania-simonetti-lara-2 germania-simonetti-lara-2](https://www.ilikebike.org/wp/wp-content/gallery/germania/thumbs/thumbs_germania-simonetti-lara-2.jpg)
![francia_zav-2 francia_zav-2](https://www.ilikebike.org/wp/wp-content/gallery/francia/thumbs/thumbs_francia_zav-2.jpg)
![francia_fosse-fabrice francia_fosse-fabrice](https://www.ilikebike.org/wp/wp-content/gallery/francia/thumbs/thumbs_francia_fosse-fabrice.jpg)
![francia_chaponniere-chris francia_chaponniere-chris](https://www.ilikebike.org/wp/wp-content/gallery/francia/thumbs/thumbs_francia_chaponniere-chris.jpg)
Sarà Bologna la tappa conclusiva del “giro d’Italia” in risciò. Rocco Marvaso, non è nuovo a queste imprese, nel 2007 aveva già percorso in risciò un percorso che da Monaco di Baviera lo aveva portato a Genova. Per questa nuova impresa, il quarto viaggio che compie in risciò, anzi in rikscha, Rocco ha deciso di percorrere 550 km. Parito il 21 marzo da San Giovanni Rotondo arriverà a Bologna domenica 10 aprile mattina in piazza del Nettuno.
Sul suo blog Rocco racconta in una sorta di diario elettronico di viaggio la sua esperinza e le motivazioni che lo hanno spinto a intraprendere questo ennessimo viaggio: “Viaggerò anche stavolta sul medesimo veicolo mosso da energia umana, chiamato Risciò o Rickshaw o Rikscha, ad una velocità (pardon: lentezza) tale da vivere il paesaggio e la vita attorno in tutt’altra maniera sia di un viaggio a motore, sia anche di un viaggio con una normale bicicletta. Questa dimensione è invece piuttosto simile al viaggio a piedi, o al viaggio a dorso d’asino o cavallo. A differenza di questi ultimi, però, anch’essi basati sull’utilizzo per lo spostamento di sola energia metabolica, l’utilizzo del risciò da una parte preclude le mulattiere e strade sterrate tradizionalmente percorse dagli animali e dai viaggiatori a piedi, mentre d’altro canto permette di percorrere quelle stesse strade extraurbane che di solito vedono come utente unico il veicolo motorizzato”.
“A Bologna – sottolinea Rocco – c’è un movimento di persone che si adopera per sensibilizzare cittadini e politici locali affinché nel centro della città ci sia una zona libera da traffico motorizzato. Vorrei lasciare il mio risciò a queste persone (l’associazione si chiama Primavera Urbana) perché lo utilizzino per trasportare, gratis o con una piccola offerta, i cittadini nel centro di Bologna”.