Ambiente: “Bologna non è un comune virtuoso”
Il bilancio della qualità ambientale del Comune di Bologna è preoccupante. A lanciare l’allarme è l’assessore all’ambiente e all’urbanistica Patrizia Gabellini che definisce la situazione “non soddisfacente – e aggiunge – Bologna non è un comune virtuoso”. E’ la qualità dell’aria a destare maggiori preoccupazioni. La Gabellini ha citato alcuni dati: le Pm10, che nel 2008 e nel 2009 hanno fatto segnare una concentrazione media annuale di 37 microgrammi per metro cubo, nel 2010 sono scese solo a 34. “Valori decisamente preoccupanti” mentre per quanto riguarda l’anidride carbonica “la concentrazione media annuale e’ 52 dal 2008”, quando invece dovremmo “avere dati in caduta”. Anche per la Gabellini sono le automobile le prime responsabili dell’inquinamento atmosferico. Nei giorni scorsi si erano levate dalla Giunta due voci discordanti: l’assessore al commercio Monti aveva additato le caldaie come colpevoli dell’inquinamento dell’aria, l’assessore ai trasporti Colombo invece le auto.
Per dovere di cronaca ci preme sottolineare il calo della percentuale della raccolta differenziata dal 2009 (34,9%) al 2010 (34,8%). Poche le consolazioni: il dato più rilevante sono le minori perdite del sistema idrico, rispetto agli scorsi anni.
Per correre ai ripari, la giunta comunale ha varato il Paes (Piano d’azione per l’energia sostenibile) che dovrebbe essere approvato in Consiglio comunale a marzo 2012.