Donne e Motori? Gioie e Tumori
Il marketing dell’automobile e dei motori è indissolubilmente legato all’uso della donna. Il richiamo è molte volte esplicito: basti pensare alle campagne pubblicitarie del motorshow, in cui l’accoppiata donne-motori costituisce la prima strategia per attrarre i visitatori. Ovviamente, la donna viene considerata solo come corpo, come oggetto per ammaliare le fantasie degli uomini.
In “Spendi, Spandi, Effendi”, Rino Gaetano cantava così questa visione: “Spider coupè gitti alfetta a duecento c’è sempre una donna che ti aspetta sdraiata sul cofano all’autosalone e ti dice prendimi maschiaccio libidinoso coglione.”
Alcune donne, che fanno parte del Collettivo Figlie Femmine, hanno deciso di provare a criticare questa retorica, facendo un lavoro sulla pubblicità di quest’anno della fiera dell’automobile e decidendo di partecipare alla pedalata di sabato 5 dicembre: l’Human Motor.
In “Spendi, Spandi, Effendi”, Rino Gaetano cantava così questa visione: “Spider coupè gitti alfetta a duecento c’è sempre una donna che ti aspetta sdraiata sul cofano all’autosalone e ti dice prendimi maschiaccio libidinoso coglione.”
Alcune donne, che fanno parte del Collettivo Figlie Femmine, hanno deciso di provare a criticare questa retorica, facendo un lavoro sulla pubblicità di quest’anno della fiera dell’automobile e decidendo di partecipare alla pedalata di sabato 5 dicembre: l’Human Motor.