Pedoni e ciclisti non credo siano molto contemplati nel suddetto piano, almeno guardando il risultato !
I primi si devono sopratutto affidare al sentimento di rispetto civico e di socialità degli abitanti e dei negozianti dei luoghi che andranno a percorrere.
Infatti se questi avranno voluto ottemperare all’ordinanza del sindaco, avranno pulito ognuno le proprie pertinenze, dove i viandanti potranno passare, altrimenti ci s’arrangia.
I secondi, dato che non utilizzano la bici per definizione davanti ai negozi o davanti agli ingressi o lungo le cancellate possono aspettare tranquillamente o …. darsi di buona lena a spalare !!
Ma che forse pulire marciapiedi, ciclabili e corsie degli autobus non consentirebbe di avere un buon livello di “sopravvivenza” ?
Così invece ci troviamo la strada quasi sempre pulita, (dove chi sta in auto potrebbe pure sopportare l’onta di andare più piano del solito che intanto non casca, non si bagna e non si sporca),
le corsie degli autobus pure ma un pò meno perché vicine ai marciapiedi, (che sono notoriamente ai margini della mobilità),
i marciapiedi affidati al buon cuore di chi ha pertinenze prossime allo stesso
e le ciclabili ?
Se sono dipinte sui marciapiedi, c’è caso che nel giro di qualche giorno, grazie alle temperature che si alzano…altrimenti…
Si dirà che per la strada possono girare i trattori spazzaneve, troppo grossi per marciapiedi e ciclabili.
Che siano troppo grossi per questi servizi mi pare chiaro, che ci siano anche degli altri mezzi più adatti alla bisogna pure, basta pensare ad es. ai bobcat, macchine operatrici di misure decisamente più contenute.
Così si avrebbero meno mezzi a motore in circolazione, (come chiesto anche dal vice-sindaco di Milano fatto che regolarmente non si è verificato), per far lavorare i mezzi per il trasporto pubblico al meglio delle loro possibilità, unitamente a quelli per la gestione della neve e del ghiaccio.
Pedoni e ciclisti non credo siano molto contemplati nel suddetto piano, almeno guardando il risultato !
I primi si devono sopratutto affidare al sentimento di rispetto civico e di socialità degli abitanti e dei negozianti dei luoghi che andranno a percorrere.
Infatti se questi avranno voluto ottemperare all’ordinanza del sindaco, avranno pulito ognuno le proprie pertinenze, dove i viandanti potranno passare, altrimenti ci s’arrangia.
I secondi, dato che non utilizzano la bici per definizione davanti ai negozi o davanti agli ingressi o lungo le cancellate possono aspettare tranquillamente o …. darsi di buona lena a spalare !!
Ma che forse pulire marciapiedi, ciclabili e corsie degli autobus non consentirebbe di avere un buon livello di “sopravvivenza” ?
Così invece ci troviamo la strada quasi sempre pulita, (dove chi sta in auto potrebbe pure sopportare l’onta di andare più piano del solito che intanto non casca, non si bagna e non si sporca),
le corsie degli autobus pure ma un pò meno perché vicine ai marciapiedi, (che sono notoriamente ai margini della mobilità),
i marciapiedi affidati al buon cuore di chi ha pertinenze prossime allo stesso
e le ciclabili ?
Se sono dipinte sui marciapiedi, c’è caso che nel giro di qualche giorno, grazie alle temperature che si alzano…altrimenti…
Si dirà che per la strada possono girare i trattori spazzaneve, troppo grossi per marciapiedi e ciclabili.
Che siano troppo grossi per questi servizi mi pare chiaro, che ci siano anche degli altri mezzi più adatti alla bisogna pure, basta pensare ad es. ai bobcat, macchine operatrici di misure decisamente più contenute.
Così si avrebbero meno mezzi a motore in circolazione, (come chiesto anche dal vice-sindaco di Milano fatto che regolarmente non si è verificato), per far lavorare i mezzi per il trasporto pubblico al meglio delle loro possibilità, unitamente a quelli per la gestione della neve e del ghiaccio.