Quel che una mano fa l’altra disfa…
Ho scoperto amaramente che a Reggio Emilia quelle bici non esistono, ce ne sono delle altre, sicuramente più carine di quelle regionali, che però richiedono una speciale tessera magnetica, funzionante solo a Reggio. Si tratta del progetto PedalaRE di cui abbiamo parlato già su questo sito. Il bello è che che il viaggiatore che volesse comunque dotarsi di questa tessera magnetica non può acquistarla nell’atrio principale della stazione, dove c’è uno sportello Act (azienda dei trasporti pubblici di Reggio che gestisce il servizio PedalaRE), ma deve recarsi sul retro della stazione, allo sportello dell’autostazione, dove una gentile impiegata lo informa che per mettere il sedere in sella bisogna sborsare almeno 20 Euro (15 per la tessera e 5 di prima ricarica). Già, perchè quelle bici sono a tempo, la prima mezz’ora gratis e poi si comincia a pagare. Quindi se vuoi andare a un convegno, per esempio all’Università in viale Allegri, e non c’è uno stallo nei paraggi, (il progetto ne prevede solo 5 purtroppo!) la leghi a un palo e cominci a pagare 50 centesimi l’ora. Morale la tessera non l’ho comprata, il percorso dalla stazione l’ho fatto a piedi e la mia chiave regionale l’ho rimessa nel taschino.
Evviva gli enti locali e la loro grande capacità di coordinamento!
Vittorio Marletto