Quando il “cattivo” è il ciclista
Posted by Bibi Bellini on 30/6/08 • Categorized as Rassegna media
Dopo la “provocazione” del 24 giugno scorso (è lo stesso quotidiano di via Baruzzi a definirlo così), ovvero l’articolo “
Il falso buonismo della bicicletta” a firma del prof.
Cammarano, su cui
ci siamo già espressi , il Corriere di Bologna è ritornato venerdì scorso sull’argomento bicicletta, con un bel reportage a firma di
Daniela Corneo grazie al quale apprendiamo che ci sono, “(non tutti, per carità)”, numerosi ciclisti che vanno sotto i portici, girano contromano, parlano al telefono. Ricordiamo qui per completezza, che ci sono anche quelli che si muovono a luci spente nella notte e quelli che girano guidando con una mano sola perchè fumano o perchè, se piove, usano l’ombrello. Per non parlare di quei genitori snaturati che portano i figli a scuola con la bicicletta.
Apprendiamo inoltre che le piste ciclabili a Bologna sono trascurate e cancellate, anche se l’assessore alla mobilità Maurizio Zamboni (
al quale ci siamo rivolti tempo fa) “le ha sempre messe tra le priorità per migliorare la viabilità”. Ringraziamo davvero il Corriere di Bologna per questo “Quando il cattivo è il ciclista”, che supponiamo essere il primo di una serie di reportage dedicati alla mobilità in città. I prossimi titoli li possiamo immaginare:
- quando il “cattivo” è il pedone
- quando il “cattivo” è il motociclista
- quando il “cattivo” è l’automobilista
- quando il “cattivo” è il pattinatore
- quando il “cattivo” è camionista
- quando il “cattivo” è l’autista del bus
- quando il “cattivo” è la donna al volante (pericolo costante!)
e via cattiveggiando.